L’aeroporto di Orio al Serio è tra gli aeroporti italiani in cui il 747 è atterrato sia passeggeri che cargo diurno e per security notturno , ogni arrivo è stato seguito da centinaia di appassionati che “ appostati “ intorno al sedime aeroportuale hanno assistito al suo arrivo e al suo decollo dalla pista bergamasca.
La prima volta avvenne il 12 Aprile 1993 ad opera di un Boeing 747-200 della compagnia Israeliana El Al operante un volo di pellegrini diretti in Terra Santa.
Nel 1994 fu la prima volta dell’allora nuova versione serie -400 sempre ad opera della compagnia di bandiera Israeliana.
Negli anni a seguire il 747 è tornato principalmente per eventi sportivi che si svolgevano nel milanese – dato il ridotto traffico di quegli anni, Orio era il luogo perfetto per parcheggiarlo – e che richiedevano la sua elevata capacità come nel 2001 e nel 2006 per la Champions League.
Ma l’estate del 2009, ossia 10 anni fa, il 747 è stato un vero e proprio protagonista dello scalo, operando una serie di voli charter cargo verso gli Stati Uniti per il trasporto di componenti automobilistici (freni) impiegando i più svariati 747 soprattutto delle compagnie americane Kalitta, Atlas Air e Evergreen.
Al momento, l’ultima visita – per un Boeing 747 avvenne il 19 Giugno 2014, quando in sostituzione di un Boeing 777 sulla tratta per Hong Kong, sullo scalo giunse il Jumbo sempre Kalitta ma con la livrea ibrida DHL.
Da allora, il gigantesco Jumbo è assente, ma ci auguriamo che torni…
Articolo by ©Mario Alberto Ravasio